Status di Rifugiato_Nigeria_Tratta

12 maggio 2023

Con decreto del 27/04/2023 il Tribunale di Venezia ha riconosciuto lo status di rifugiata ad una donna nigeriana vittima di tratta. Ringraziamo la Collega Lucia Carrara e il team del Progetto N.A.V.I.G.A.Re per la preziosa e fondamentale collaborazione al caso.

" (...) nella fattispecie si ravvisano molteplici dei detti indicatori: in particolare, la ricorrente è giunta in Italia in giovane età, ha fornito un racconto a tratti vago e contraddittorio, ammettendo, però, di essere stata sfruttata sessualmente sia in Libia che in Italia.
Ha, poi, narrato di aver lasciato il proprio Paese grazie a una donna (la madame) che le aveva fornito i mezzi economici per affrontare il viaggio e l’aveva sottoposta a un giuramento rituale.
Ha spiegato di aver scoperto solo in seguito di doversi prostituire per poter ripagare il proprio debito di viaggio, cosa che aveva fatto sia in Libia, in una connection house, che in Italia, una volta ricontattata dalla madame. Ha, inoltre, aggiunto che la madame non solo l’aveva più volte reintrodotta nel circolo dello sfruttamento sessuale, anche attraverso violenze e vessazioni, ma aveva minacciato anche i suoi familiari in Patria, laddove ella non avesse onorato il proprio debito".

"Ancorché dunque il racconto proposto dalla sig.ra non sia privo di rilevanti incongruenze, ritiene il Collegio che gli elementi forniti siano indici inequivoci del fatto che la ricorrente sia stata vittima di tratta, o che possa essere vittima di re-trafficking in ipotesi di rimpatrio (si veda sul punto questo report).
Le considerazioni ora formulate sulla credibilità della richiedente appaiono in consonanza con le linee guida internazionali (cfr. UNHCR, European Refugee Fund of the European Commission, ‘Beyond Proof, Credibility Assessment in EU Asylum System’) elaborate per l’ascolto dei richiedenti asilo, e si pongono, altresì, in linea con le indicazioni della Corte di Cassazione sopra richiamate. (...) Poiché il Collegio reputa verosimile che la ricorrente sia stata vittima di tratta, dovrà essere accolta la domanda volta ad ottenere lo status di rifugiato.
La persecuzione relativa al sesso costituisce infatti una forma distinta di persecuzione, che può propriamente ricadere all’interno della definizione di rifugiato ex Convenzione di Ginevra del 1951, qualificandosi le donne che rischiano di subire soprusi (legati al loro sesso) quale “gruppo sociale”."

Qui il provvedimento

Archivio news

 

News dello studio

ago30

30/08/2024

Status Liberia: gli indici di tratta

Status Liberia: gli indici di tratta

Pubblico la decisione del Tribunale di Venezia che riconosce lo status di rifugiata ad una cittadina della Liberia Il Tribunale ritiene superabili i dubbi rilevati dalla Commissione Territoriale, considerandoli

mag24

24/05/2024

Tar Veneto accoglie con condanna alle spese del Ministero

Tar Veneto accoglie con condanna alle spese del Ministero

Riportiamo qui la decisone del Tar Veneto che ha accolto il ricorso di un cittadino nigeriano avverso il provvedimento di irricevibilità della Questura competente della sua domanda di conversione

mag3

03/05/2024

Status Costa d'Avoiro_Tratta

Status Costa d'Avoiro_Tratta

Il Tirbunale di Venezia riconosce lo status di rifugiata ad una richiedente ivoriana; interessante l'analisi delle carenze della Costa d'Avorio in puno di tutela di persone vulnerabili In particolare,

News Giuridiche

nov10

10/11/2024

Arbitrato: la convenienza economica per le aziende

Secondo i risultati della ricerca condotta

nov9

09/11/2024

Donazioni: profili tributari

L'imposizione italiana sulle donazioni

nov8

08/11/2024

Residenza fiscale persone fisiche, società, enti: le nuove regole

Modifiche a domicilio e residenza, smart